MILANO – La Direzione Investigativa Antimafia, su disposizione del Tribunale di Reggio Calabria, ha eseguito un provvedimento di confisca di beni nei confronti di un imprenditore originario di Cittanova (RC) e del proprio coniuge.
Entrambi i soggetti furono arrestati nel luglio del 2016 nell’ambito della operazione antimafia denominata ‘Alchemia’ a conclusione delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria, Direzione Distrettuale Antimafia, in quanto gravemente indiziati di associazione di tipo mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa, corruzione e intestazione fittizia di beni e società.
Le successive e approfondite indagini patrimoniali della Dia avevano condotto, nell’agosto del 2019, su proposta della Procura reggina, al sequestro dei citati beni poiché l’imprenditore e il coniuge sono stati ritenuti dal Tribunale di Reggio Calabria caratterizzati da una pericolosità sociale qualificata in quanto indiziati di appartenenza ad associazione di tipo mafioso.
(LaPresse)