ROMA – Ripetute minacce e vessazioni, verbali e fisiche alla madre. Per questo un 19enne di Roma è stato arrestato dagli agenti della sezione volanti, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. I poliziotti sono intervenuti in via Domenico Cavalca dopo una segnalazione, mentre il giovane aggrediva la madre in casa.
Giunti sul posto, gli agenti hanno notato una donna in lacrime che chiedeva il nostro aiuto dal balcone del primo piano. Entrati nell’abitazione, la donna 45enne, ancora molto scossa ed agitata, ha riferito di essere stata aggredita fisicamente e verbalmente dal figlio, quest’ultimo presente sul posto. Il ragazzo, seduto sul divano, alla vista degli agenti è scattato in piedi e ha iniziato ad inveire contro la madre.
Gli agenti hanno cercato allora di calmarlo ma lui, sempre con aria aggressiva, li ha aggrediti verbalmente urlando: “Volete vedere che meno pure a voi? Uscite, altrimenti ci penso io!”. Il 19enne ha nuovamente cercato di aggredire la madre, il tutto evitato solo grazie all’ intervento degli agenti che lo hanno allontanato e poi accompagnato con non poca difficoltà, all’interno dell’autovettura di servizio. Una volta riportata la situazione alla normalità, la donna ha riferito di aver dovuto lasciare la sua abitazione dal mese di giugno e di aver trovato ospitalità presso l’abitazione di una sua amica, in quanto terrorizzata dalle continue escalation di violenza verbale e fisica del figlio. Secondo la vittima, il figlio sarebbe un assuntore di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina e hashish, e difatti nei giorni precedenti, dopo l’ennesima lite, era stata costretta a contattare il 112NUE, e il personale dell’arma intervenuto aveva trovato diversi involucri di cocaina e hashish in casa.
Per quanto riguarda l’ultima aggressione, la donna ha detto di essere tornata in casa per assicurarsi delle condizioni del figlio e per portargli della spesa, come era solita fare periodicamente, ma quest’ultimo non era presente e allora aveva deciso di rimettere un po’ in ordine l’appartamento.
Il figlio non appena rientrato, avendola vista, è andato su tutte le furie, iniziandola a spintonare fuori dall’abitazione, facendola quasi cadere dalle scale, tant’è che è stato chiamato il 112 NUE.
In sede di denuncia, la donna, nonostante presentasse evidenti rossori sul viso riconducibili all’aggressione descritta, ha rifiutato l’intervento del personale sanitario.
Il ragazzo è stato arrestato per il reato di maltrattamenti in famiglia ed portato in carcere.
(LaPresse)