BOLOGNA – “Al di là della sconfitta in Europa, il Milan è una grande squadra. Non a caso da quando è tornato Pioli stanno facendo ottimi risultati. Hanno tutto, soprattutto la fiducia”. Lo dice Sinisa Mihajlovic, tecnico del Bologna, in conferenza alla vigilia del match contro i rossoneri al Dall’Ara.
“Incontrare il Milan è difficile per tutti, ma ogni partita è una storia a sè e noi giochiamo in casa. Speriamo che il pubblico ci sia vicino e che lo stadio sia pieno. Abbiamo le nostre chance, stiamo bene. E poi non ho mai affrontato una partita pensando di averla persa prima di giocarla. E’ una bella partita e sono fiducioso”, sottolinea il tecnico dei rossoblù.
“Non ho sentito Ibra, ma spero che giochi. Io preferisco che giochino i migliori nel Milan e mi dispiace che non ci siano Hernandez e Diaz. Rebic e Kessie fuori? Sono giocatori inmportanti, loro sono in emergenza quanto noi e forse anche di più”, riconosce il tecnico serbo.
I problemi non mancano nemmeno in casa Bologna: “Dominguez? Vediamo oggi come sta, ha un problema al polpaccio. Se non ce la fa gioca Medel. Schouten ieri ha fatto il primo allenamento, non so se gioca. Penso che sarà disponibile, ma sappiamo che ha mezz’ora nelle gambe. Dobbiamo essere fortunati che nessuno si faccia male altrimenti andiamo in difficoltà”, spiega Mihajlovic.
E sulla condizione di Arnautovic: “Si allena e gioca sempre, di condizione è migliorato, ma mi aspetto di più da lui. Sicuramente è salito a più del 50% ma non è ancora al 100%, ci vuole tempo”. Il tecnico torna poi sulla polemica seguita al gol subìto contro l’Udinese e sul contatto Becao-Skorupski. L’arbitro Abisso non è stato fermato. “E’ al var (in Torino-Genoa, ndr)? Non è un problema, mi aspettavo che ci chiamassero per dirci che hanno cambiato le regole e invece no, si possono fare i blocchi allora. Vorrà dire che ci adegueremo. Ma gli arbitri e il tempo non sono cose che possiamo controllare”.
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