VENEZIA – La Salernitana ribalta il Venezia e si aggiudica lo scontro salvezza per 1-2 con un finale convulso e rocambolesco. Decide la rete di Schiavone al 49′ che rilancia le ambizioni salvezza dei campani cheb salgono a 7 puti, ad una lunghezza dai veneti che non sfruttano il vantaggio iniziale con Aramu e soffrono nel finale in inferiorità numerica per il rosso ad Ampadu. I locali cadono infatti davanti al proprio pubblico, anche a causa del l’espulsione del difensore inglese naturalizzato gallese per un fallo ingenuo poiché era stato già ammonito. Questo ha permesso ai campani di dare lo strappo decisivo a questa delicata sfida.
Prima frazione di gioco con i granata che partono forte con uno scatenato Ribery, ma manca il guizzo finale per segnare. Proprio nel momento migliore degli ospiti, arriva il vantaggio dei lagunari: Molinaro scende sulla fascia, Zortea non lo tiene, il suo cross arretrato trova un velo intelligentissimo di Okereke che libera al tiro Aramu, bravo a trovare l’angolino in alto alla sinistra di Belec.
Shock per i salernitani che si trovano sotto nel loro momento migliore. Il portiere dei campani poi è decisivo quando nega a Okereke il raddoppio. Prima dell’intervallo, Djuric si fa vedere due volte dalle parti di Romero, prima di testa e poi col destro, ma non riesce a trovare la rete. Finisce il primo tempo con i locali avanti. Nella ripresa, Zanetti lascia fuori Aramu, uno dei migliori dei suoi. Entra così Ampadu, difensore, spostato a centrocampo.
Sale in cattedra ancora una volta Ribery, che fa la differenza in ogni settore di campo grazie alla sua classe e alla sua tecnica: prima impegna Romero con una conclusione da distanza ravvicinata, poi fa ammonire nel giro di sessanta secondi due giocatori avversari, infine caccia dal cilindro la palla che manda al tiro Bonazzoli, bravo a trovare lo spazio giusto sotto le gambe di Molinaro e freddare un immobile Romero.
Pareggio, meritato, per i campani. È ancora il francese a mettere il turno, anticipando Ampadu: secondo giallo e dunque espulsione nel momento peggiore dei suoi. La Salernitana aumenta la pressione e si piazza nella metà campo del Venezia. Dopo un’occasione di Gondo servito da Schiavone, e di Zortea, arriva il vantaggio per i ragazzi di Colantuono: cross di Kechrida, Romero sbaglia completamente l’uscita, permettendo la sponda di Simy per l’accorrente Schiavone che a rimorchio trova il goal vittoria.
Siamo al 95esimo e non c’è più tempo: Di Bello fischia la fine e la Salernitana può finalmente gioire. Tre punti fondamentali contro una diretta concorrente per la salvezza. Colantuono si rifà dopo il pesante ko casalingo nell’ultimo turno contro l’Empoli e rilancia le ambizioni della propria squadra. Grande delusione invece per Zanetti, che probabilmente si starà mangiando le mani per l’ingenuità di Ampadu in pochi minuti, che sicuramente ha condizionato la partita. La lotta salvezza è apertissima.(LaPresse)
