CATANIA – In arrivo l’uragano Apollo: la Prefettura lancia allerta. Criticità si stanno già registrando a Siracusa e su tutta la provincia con pioggia battente e venti forti. Strade e campagne allagate. Il consiglio delle autorità è di non spostarsi se non per esigenza.
In mattinata il Dipartimento regionale di Protezione civile ha inviato in città squadre da Caltanissetta per coadiuvare i tanti volontari al lavoro con le idrovore.
Salvo Cocina spiega che “la pioggia sulla Sicilia orientale dalla notte scorsa si sta intensificando nella provincia di Siracusa, dove c’è la frazione di Targia che risulta allagata e si registrano infiltrazioni nell’ospedale di Avola. Ed è stata interrotta dalla polizia stradale la circolazione nell’autostrada di collegamento con Catania tra Melilli e Siracusa Nord, sempre per allagamento. Alle Eolie -continua – scuole chiuse con ordinanza del sindaco Marco Giorgianni per l’allerta rossa sancita dalla Protezione civile”
I disagi
A Siracusa, a causa le forti piogge di queste ore, una famiglia, rimasta isolata, è stata messa in salvo con l’ausilio di un gommone dai volontari della Protezione civile. Inoltre 25 ospiti di un resort nella zona balneare dell’Arenella stanno per essere trasferiti altrove. Molte strade sono rimaste chiuse nella zona della Borgata. Anche l’ingresso nord della città (Targia), viale Epipoli, strada Tremmilia, zona Pantanelli, via Ermocrate e viale Regina Margherita non è ancora accessibile. Il torrente Mortellaro è esondato mentre la strada Ognina-Fontane Bianche è rimasta chiusa.
Isolata anche Augusta dove gran parte delle strade sono impraticabili. Esondato il torrente Porcaria nella zona di Brucoli. Interrotte alcune strade provinciali come la 36, Solarino-Priolo, con massi sulla carreggiata per un costone roccioso che ha ceduto. Inoltre causa il forte vento sono caduti grossi rami in strada. Anche la città di Catania è stata investita da forti piogge: causa la caduta di un masso sulla carreggiata è stata interdetta la viabilità sull’autostrada che porta a Messina.