NAPOLI – “Il Governo si sta muovendo su una linea di bon senso, ragionevolezza e responsabilità. Quota 100 è costata all’Italia un sacco di miliardi, era un obiettivo soprattutto della Lega, mandare in pensione a 60 anni una parte dei lavoratori del nostro Paese, soprattutto per lavori pesanti e disagiati. Doveva servire per far entrare nel mercato del lavoro i giovani. È avvenuto esattamente il contrario: anziché avere per ogni pensionato, 3 giovani occupati, abbiamo avuto per ogni 3 pensionati un solo giovane che è andato a lavorare”. Lo ha affermato Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, durante la consueta diretta Facebook del venerdì.
“Draghi sta mettendo riparo ad una misura francamente insostenibile. Noi dobbiamo mandare prima in pensione le fasce femminili, i lavori davvero usuranti, chi ha cominciato a lavorare davvero a a 16 anni. Non ci possiamo consentire di pagare 40 anni di pensione a chi non lavora” conclude De Luca.
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