MILANO – “Oltre a Xavi abbiamo altre opzioni”. Joan Laporta, presidente del Barcellona, mostra cautela davanti all’ipotesi di un arrivo di Xavi in panchina. Il numero uno del club, apparso davanti ai giornalisti per la presentazione di Sergi Barjuan come allenatore ad interim, non ha voluto parlare della trattativa con l’ex centrocampista, che ora deve liberarsi dal suo attuale club, l’Al Sadd. “Manterrò la mia riserva sulle opzioni che abbiamo e non voglio compromettere le trattative”, ha spiegato Laporta. “So che il nome di Xavi sta circolando, ma ci sono altre opzioni. Xavi sta facendo un percorso interessante, ho ottime referenze, parlo molto spesso con lui e conosco la sua opinione sulla squadra, ma sono conversazioni confidenziali tra amici. Ci apprezziamo a vicenda e – ha assicurato – la mia opinione su di lui è molto buona. Ho sempre detto che un giorno avrebbe allenato il Barcellona”. “Mi fido delle persone intorno a me. Vedremo come evolverà il tutto”, ha proseguito. “Chi verrà avrà il nostro pieno appoggio, ho sempre detto che al Barcellona non ci sono anni di transizione”. All’attuale tecnico, invece, “chiedo coraggio, e siamo convinti che farà bene”. Laporta è poi tornato sull’esonero di Koeman: “La decisione di licenziare potrebbe essere stata tardiva, ma ora è più facile analizzarla. Me ne assumo la responsabilità. Abbiamo battuto Valencia e Dinamo, ma poi siamo tornati a una deriva preoccupante. La situazione era diventata insostenibile e se non avessimo agito, le nostre aspirazioni sarebbero diminuite”. Il presidente blaugrana ha però ricordato che l’olandese “ha assunto la guida in un momento difficile e gli siamo molto grati”.
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