MILANO – E’ Daniele Bennati il nuovo commissario tecnico della nazionale di ciclismo su strada. Lo hanno annunciato il presidente della Federazione Cordiano Dagnoni e il team manager Roberto Amadio nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Lombardia, a Milano. Bennati raccoglie il testimone da Davide Cassani, che ha lasciato la guida della nazionale dopo le Olimpiadi di Tokyo e i Mondiali nelle Fiandre. “Sono contento e orgoglioso. E’ un ruolo di grande responsabilità perchè le aspettative sono tante”, queste le prime parole di Bennati. “In questi anni i risultati sono arrivati, anche se il Mondiale manca dal 2008. Non ho la bacchetta magica, ma sono qui per fare del mio meglio per riportare la maglia iridata in Italia”, ha aggiunto il neo ct. L’edizione dei Mondiali 2022 si svolgerà in Australia, a Wollongong, su un percorso non impossibile e che potrebbe prevedere anche una volata.
Per il presidente della Federciclismo Dagnoni, la scelta di Bennati “è quella giusta”. Il numero 1 della Fci ha comunque rivolto “un ringraziamento ai ct che ci hanno permesso di arrivare a questi risultati, come Davide Cassani” ribadendo però che “da oggi inizia un cambiamento doveroso, con una nuova presidenza, strategico per essere ancora più vincenti”. “Ringrazio il presidente Dagnoni e il team manager Roberto Amadio. Si è creato subito un ottimo feeling, non nascondo che fare il ct è da sempre stata una mia grande aspirazione. Così presto non ci speravo, ma è nato tutto circa un mese e mezzo fa”, ha detto ancora Bennati. “Daniele lo conosco bene per essere stato un mio corridore. Ha tutte le carte in regola, anche a livello federale. Sarà un tecnico importante in questo triennio, avrà il massimo appoggio di tutta la Federazione”, ha confermato Amadio.
Professionista dal 2002 al 2019, soprannominato ‘Pantera’, Bennati in carriera ha vinto due Giri del Piemonte, tre tappe al Giro d’Italia, due al Tour de France (tra cui l’ambitissima ultima tappa con arrivo agli Champs-Élysées) e sei alla Vuelta di Spagna, aggiudicandosi anche la classifica a punti alla Vuelta nel 2007 e al Giro d’Italia 2008. E’ stato uno dei pochi sprinter ad aver vinto almeno una tappa in tutti e tre i grandi giri. Nella sua nuova veste di ct della Nazionale, Bennati ha una grande fonte di ispirazione nel compianto Franco Ballerini. I due erano legati da una grande amicizia, con l’ex ct che è stato anche suo testimone di nozze. “Franco bastava guardarlo, aveva un carisma molto particolare e il fatto che tanti mi accostano a lui mi rende orgoglioso. E’ una grande responsabilità, non sono Franco Ballerini, sono molto più piccolo, ma già pensare di poterlo emulare per me è molto importante”, ha concluso Bennati.
di Antonio Martelli