MILANO – “Affrontare il cambiamento climatico richiede azioni concrete, non parole vuote. Le azioni della Cina sono reali”. Lo ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin, rispondendo alle critiche degli Stati Uniti sull’azione contro l’emergenza climatica e l’assenza del presidente Xi Jinping alla Cop26. Il portavoce ha citato le azioni di Pechino sul rimboschimento e sulle energie rinnovabili, inoltre ha aggiunto, secondo la trascrizione diffusa dall’ambasciata cinese negli Usa: “Una governance di successo si basa su azioni concrete e le azioni parlano più forte delle parole. La Cina e gli Stati Uniti hanno compiuto sforzi congiunti per promuovere la conclusione dell’accordo di Parigi, ma in seguito il ritiro degli Usa ha interrotto la governance climatica globale e la piena ed efficace attuazione dell’accordo”. Inoltre, il portavoce ha aggiunto: “La parte cinese ha accolto con favore il ritorno degli Usa, con un atteggiamento costruttivo, insieme alla comunità internazionale. Speriamo che la parte statunitense si assuma seriamente le sue dovute responsabilità, elabori e attui politiche e misure specifiche sulla riduzione delle emissioni il prima possibile, onori i suoi impegni di finanziamento e smetta di tagliare e cambiare continuamente”.
LaPresse
Cop26, Cina: “Le nostre azioni sono concrete”
"Affrontare il cambiamento climatico richiede azioni concrete, non parole vuote. Le azioni della Cina sono reali".