BRUXELLES – “Abbiamo menzionato serie iniziative diplomatiche per agire nei paesi di origine e di transito. Possibili sanzioni sono sul tavolo e dobbiamo coordinare gli Stati membri per fermare questo attacco non solo contro la Polonia ma contro l’Ue. Dobbiamo essere pronti ad agire se necessario, ed è urgente, dobbiamo chiarire quali strumenti abbiamo”. Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, in una conferenza stampa congiunta con il premier polacco, Mateusz Morawiecki. “La Polonia sta affrontando una serie crisi e noi la prendiamo in modo serio. E’ un attacco ibrido, brutale, violento e indegno. Bisogna agire in modo decisivo con i nostri valori fondamentali. Vediamo come un regime autoritario nega la dignità umana in una situazione inaccettabile. Sono stato scioccato dalle immagini che ci sono arrivate”. E’ legalmente possibile finanziare infrastrutture alle frontiere, naturalmente questa è una decisione che spetta alla Commissione”. “Nel Consiglio europeo porteremo avanti il dibattito sulle infrastrutture fisiche e il finanziamento Ue, le frontiere nazionale sono anche frontiere Ue. Dobbiamo essere decisi e uniti”, ha aggiunto.
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Migranti, Michel: “Sanzioni sul tavolo, chiarire strumenti con urgenza”
"Abbiamo menzionato serie iniziative diplomatiche per agire nei paesi di origine e di transito. Possibili sanzioni sono sul tavolo e dobbiamo coordinare gli Stati membri per fermare questo attacco non solo contro la Polonia ma contro l'Ue. Dobbiamo essere pronti ad agire se necessario, ed è urgente, dobbiamo chiarire quali strumenti abbiamo"