MILANO – Una nuova borsa valori è stata istituita a Pechino per aiutare le imprese. La Borsa di Pechino, che si unisce a quelle di Shanghai e di Shenzhen, ha aperto le negoziazioni con 81 società nel mezzo di un giro di vite sui giganti della tecnologia che ha ‘bruciato’ più di 1 trilione di dollari dal loro valore di mercato all’estero. Gli scambi continentali sono per lo più off-limits per gli investitori stranieri. Il Partito Comunista al governo ha promesso maggiore sostegno agli imprenditori che generano ricchezza e posti di lavoro, ma sta rafforzando il controllo sulle aziende tecnologiche e spingendole a investire i propri soldi nella promozione dei piani industriali di Pechino.
(LaPresse)