MODUGNO – Svolta nelle indagini sul ferimento a colpi di pistola di un buttafuori della discoteca di Modugno (Bari), nella notte tra sabato e domenica: in carcere è finito un 45enne con l’accusa di tentato omicidio. Determinanti, stando a quanto si apprende, sarebbero state le immagini registrate dalle telecamere del sistema di videosorveglianza che hanno permesso di ricostruire la lite e di identificare l’auto usata dall’aggressore per la fuga. Il buttafuori è ricoverato in prognosi riservata.
“Alcuni testimoni riferiscono che il motivo della lite sia riconducibile alla mancata esibizione del green pass, altri ancora all’orario avanzato e all’imminente chiusura del locale”, dicono gli investigatori in una nota. “Di fatto al diniego del buttafuori di farli entrare, volano degli spintoni e uno schiaffo ai danni dell’addetto alla sicurezza il quale, colpisce con un pugno in pieno volto l’aggressore. Proprio in questo momento il 45enne non accettando il diniego ricevuto anche davanti agli amici e alle amiche, avrebbe estratto una pistola, facendo fuoco a bruciapelo, contro il buttafuori che, nonostante fosse stato colpito riesce a bloccare il suo aguzzino dalle spalle, evitando l’ulteriore esplosione di colpi di pistola. Nel frattempo il 45enne, con i suoi amici, sale su un’auto nera di grossa cilindrata e si allontana facendo perdere le proprie tracce”.
Sul posto i carabinieri hanno trovato due bossoli calibro 380 auto, una medaglietta e presso l’ospedale al termine dell’intervento chirurgico, viene recuperata anche un’ogiva estratta dall’addome del buttafuori.
L’auto usata dal 45enne è stata trovata in un parcheggio, poco distante dal porto di Bari. A pochi passi di aprono i dedali di vie di Bari Vecchia ed è lì che abita il 45enne che viene sorpreso a letto, con l’occhio sinistro nero e gonfio: “E evidente che quella ferita sia recentissima”, dicono i carabinieri.
E’ ritenuto affiliato al clan di stampo mafioso Strisciuglio di Bari, il 45enne barese arrestato dai carabinieri con l’accusa di tentato omicidio aggravato da futili motivi, a distanza di 24 ore dal ferimento di un buttafuori di una discoteca di Modugno (Bari) a colpi di pistola, nella notte fra sabato e domenica scorsi. L’addetto alla sicurezza è stato sottoposto a intervento chirurgico all’addome e i medici si sono riservati la prognosi. Il 45enne, stando a quanto si apprende, è stato scarcerato dopo una lunga detenzione nel 2019: era stato arrestato nel 2000, nell’ambito dell’operazione chiamata ‘Who dares wins’, condotta dalla Dda su un’associazione di tipo mafioso che aveva disponibilità di armi e che era attiva nel traffico di stupefacenti. Il pubblico ministero, Marcello Quercia, ha chiesto la convalida dell’arresto e l’emissione della misura cautelare in carcere al gip.
(LaPresse)