Proiettili nascosti nella rete telefonica

In una cassetta ai Quartieri Spagnoli trovate 33 munizioni calibro 9x21

Foto Fabio Sasso/LaPresse

NAPOLI – Anche nel cuore del centro di Napoli le armi sono nascoste ovunque. I gruppi criminali sono sempre pronti a entrare in azione con le loro batterie di fuoco e per questo il lavoro di controllo di ogni anfratto di determinate zone del territorio è fondamentale. Ai Quartieri Spagnoli armi e munizioni si possono trovare nei posti più impensabili. E nell’ultima operazione di verifiche a tappeto dei militari dell’Arma 33 proiettili calibro 9×21 sono stati individuati in vico Canale a Taverna Penta. Dove, di preciso? Le munizioni erano nascoste in una cassetta pubblica della rete telefonica. Pronte all’uso. Il tutto avviene in una zona che ormai è invasa di notte da giovani che si divertono nei tanti localini della movida. I carabinieri della Compagnia Napoli Centro che nell’ambito dei servizi disposti dal Comando Provinciale di Napoli hanno setacciato le strade del centro storico. Controlli di ogni genere, ma soprattutto verifiche mirate anti-Covid grazie anche al prezioso contributo dei reparti speciali dell’Arma come il Nas ed il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Napoli. Ingente il numero dei militari impiegati che, con il supporto dei Carabinieri del Reggimento Campania, hanno potuto garantire l’ordine pubblico. Sono state infatti identificate 156 persone e controllati 45 veicoli, 10 i mezzi sequestrati, sono state inflitte, sanzioni al codice della strada per un importo complessivo di 27mila euro. Durante le operazioni a largo raggio i militari dell’Arma hanno sanzionato per il mancato rispetto delle norme anti-Covid 4 titolari di attività commerciali a Vico Figurella, a piazzetta Banchi Nuovi e a largo Girolamo Giusso. Gli imprenditori non avevano rispettato le norme relative ai Green pass. Nel corso della lunga e intensa operazione denunciate a a piede libero 4 persone. Tre di queste sono state trovate in possesso di poche dosi di marijuana pronte alla vendita mentre l’altro denunciato è stato trovato in via Battisti nonostante fosse sottoposto al daspo urbano. Rinvenuti e sequestrati, infine, 20 grammi di marijuana e un bilancino di precisione in un’area condominiale di vico Bonafficiata vecchia. In azione, nella stessa zona tutte le forze dell’ordine. Gli agenti del Commissariato Montecalvario, i militari dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, gli agenti della Polizia Locale e personale dell’Asl Napoli Centro, con il supporto dei Nibbio dell’Ufficio Prevenzione Generale e del Reparto Mobile, hanno effettuato controlli in vico due Regine, vico Lungo Gelso, via Speranzella, via Montecalvario e in largo Baracche. Nel corso dell’attività sono state identificate 34 persone, una delle quali è stata sanzionata per mancato uso dei dispositivi di protezione individuali. Sono stati controllati 106 Green Pass mentre 4 persone in vico Lungo Gelso sono state sanzionate per mancanza della suddetta certificazione per un totale di 2 mila euro. Gli operatori hanno controllato 18 attività commerciali, elevando 32 prescrizioni e 9 sanzioni di natura igienico-sanitaria per mancanza delle relative autorizzazioni per un totale di 14 mila euro di multe; inoltre, per gli stessi motivi, personale dell’Asl ha disposto la sospensione dell’attività per un locale di via Montecalvario. Un bollettino di guerra. Con i proiettili nascosti nelle cassette della linea telefonica.

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