HONG KONG – Il magnate dei media di Hong Kong e attivista pro-democrazia Jimmy Lai e altre due persone sono state condannate per il loro ruolo nella veglia a lume di candela di Tiananmen tenutasi lo scorso anno e che era stata vietata, nel mezzo di una repressione del dissenso in città e del rafforzamento del controllo politico di Pechino. La veglia era stata organizzata per ricordare il massacro di piazza Tiananmen, a Pechino nel 1989.
Lai, insieme a uno degli organizzatori della veglia, Chow Hang-tung, e all’attivista ed ex giornalista Gwyneth Ho sono stati condannati giovedì per aver preso parte o aver incitato altri a unirsi alla veglia a lume di candela nel 2020.
Lai è il fondatore del quotidiano Apple Daily di Hong Kong, che è stato chiuso, ed è stato uno dei più importanti sostenitori del movimento democratico della città.
(LaPresse)
