Corruzione, Di Maio: “Lotta è una priorità per l’Italia”

Si è celebrata oggi alla Farnesina la Giornata internazionale contro la corruzione.

Foto Mandel Ngan/ Pool via AP in foto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio

MILANO – Si è celebrata oggi alla Farnesina la Giornata internazionale contro la corruzione. In apertura dei lavori, il ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Luigi Di Maio, ha ribadito come la lotta alla corruzione rimanga una priorità per l’Italia, impegnata, nella sua azione di diplomazia giuridica, a promuovere la cultura della legalità, la trasparenza e la prevenzione della corruzione. L’evento, moderato dalla giornalista Liliana Faccioli Pintozzi, ha visto la partecipazione dell’ispettrice generale del Maeci, min. Natalia Quintavalle, del direttore OIV del Maeci, Stefano Glinianski, della responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza del ministero del Lavoro, Anita Pisarro, della Prof.ssa Valentina Lostorto della Scuola nazionale dell’amministrazione, e dell’avvocata dello Stato Paola Maria Zerman. Il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, Giuseppe Busia, è intervenuto da remoto. Nei diversi fori cui l’Italia partecipa – dal G7 al G20, dalle Nazioni Unite all’OCSE, al Consiglio d’Europa, all’OSCE – la diplomazia giuridica della Farnesina ha svolto un ruolo propulsivo e trainante negli ultimi anni, che ha permesso all’Italia di acquisire un ruolo che viene riconosciuto dai partner internazionali nella lotta alla corruzione, alle mafie e al riciclaggio.

L’azione della Farnesina in ambito internazionale è accompagnata, sul piano interno, da un impegno costante del ministero volto a prevenire e contrastare la corruzione, fatto in primo luogo da una costante sensibilizzazione e dalla necessaria formazione del personale degli esteri su un tema così delicato. È per questo che l’odierna Giornata internazionale contro la corruzione è stata incentrata sulla formazione, coinvolgendo anche le vincitrici e i vincitori del concorso diplomatico 2021. La cultura della legalità e la trasparenza sono già parti integranti dei percorsi formativi a favore dei funzionari della Farnesina. Costante è infatti lo sforzo volto a far sì che tutto il personale sia preparato e formato per confrontarsi con sfide multiple e trasversali, tra cui il fenomeno della corruzione, sottolinea il ministero degli Esteri.

LaPresse

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