PERUGIA – Revocata la misura cautelare degli arresti domiciliari a carico di Michele Fabiani, uno dei sei indagati dalla procura di Perugia nell’ambito dell’inchiesta relativa al gruppo anarco-insurrezionalista. Lo ha confermato a LaPresse il legale di Fabiani Carmelo Parente. La revoca è stata disposta dal Tribunale del riesame di Perugia, accogliendo il ricorso presentato dalla difesa di Fabiani. Fabiani è uno dei due indagati per i quali la procura aveva disposto la misura cautelare detentiva. L’altro è Alfredo Cospito, per il quale è stato però disposto il carcere. Gli indagati devono rispondere, a vario titolo, dell’accusa di istigazione a delinquere e istigazione a delinquere aggravata dalle finalità di terrorismo e di eversione dell’ordine democratico.
Per Fabiani gli arresti domiciliari erano scattati lo scorso 11 novembre, a seguito di un’indagine coordinata dalla Procura di Perugia. Al termine dell’interrogatorio di garanzia, il Gip di Perugia Valerio D’Andria, pur confermando la misura detentiva, aveva autorizzato Fabiani ad assentarsi dal luogo di detenzione per svolgere attività lavorativa. Il legale Parente aveva ritenuto fin da subito eccessiva la misura dei domiciliari, in relazione al fatto che la misura di restrizione domiciliare fosse stata disposta per fatti che individuano un reato di opinione.
(LaPresse)