ROMA – Un blitz in piena regola. E’ quanto accaduto durante l’assemblea dell’Ordine dei medici di Roma che doveva approvare il bilancio 2022. Un gruppo di una quarantina di operatori sanitari ‘no vax’ ha fatto irruzione nell’hotel Villa Palace dove si stava svolgendo l’evento al grido di “vergogna vergogna”. A riportare la calma sono dovute intervenire le forze dell’ordine.
Il presidente dell’ordine regionale del Lazio, Antonio Magi, parla di “manifestazioni di degenerazione della categoria” ma, nonostante l’amarezza per l’accaduto, conferma la disponibilità ad ascoltare “le istanze di tutti i suoi iscritti, nessuno escluso”. Duro il commento del presidente della Federazione nazionale Filippo Anelli che condanna “senza se e senza ma” comportamenti “incivili” che sono tanto più gravi quando “a metterli in atto è un medico”. In merito alla sospensione dei medici non in regola con la vaccinazione anti-covid Anelli ricorda come “Gli Ordini sono organi sussidiari dello Stato e hanno il dovere e l’obbligo di dare attuazione alle norme stabilite per legge”. Inoltre si chiede al ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese “un impegno particolare” per mettere in sicurezza gli Ordini dei medici “chiamati ad applicare una norma che consenta ai cittadini e all’intera società di ottenere in massima sicurezza la tutela della propria salute”.
Al presidente dell’Ordine del Lazio, Antonio Magi arriva anche una telefonata del ministro della Salute, Roberto Speranza, che esprime “sostegno, solidarietà e gratitudine per il lavoro quotidiano svolto a tutela del diritto alla salute”. Secondo l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, un medico che si professa ‘no-vax’ “tradisce il giuramento di Ippocrate”. Lapidario infine il commento di Nicola Zingaretti. Per il governatore del Lazio semplicemente “un medico deve combattere le malattie e non trasmetterle”. Pertanto “chi non ha fiducia nella scienza e nella medicina non può fare il medico”.
Di Andrea Capello