Covid: Austria valuta un bonus a chi si vaccina. Primo caso ‘flurona’ in Israele

Il mondo continua a registrare nuovi record di contagi di Covid-19 alimentati dalle varianti Omicron e Delta, mentre molti Paesi hanno festeggiato un altro Natale sottotono e si preparano a fare lo stesso con il Capodanno.

MILANO – Il mondo continua a registrare nuovi record di contagi di Covid-19 alimentati dalle varianti Omicron e Delta, mentre molti Paesi hanno festeggiato un altro Natale sottotono e si preparano a fare lo stesso con il Capodanno. Quello che l’Organizzazione mondiale della sanità ha definito “uno tsunami di contagi”, ribadendo il rischio di collasso dei sistemi sanitari, spinge i Paesi a nuove decisioni per tentare di arginare l’impatto della diffusione del virus. Nel cuore dell’Europa, l’Austria ha deciso di prolungare almeno sino al 10 gennaio il lockdown per le persone non vaccinate mentre, in attesa che a febbraio entri in vigore l’obbligo vaccinale, valuta un incentivo di 500 euro per chi sarà vaccinato sino ad allora. “Tutto ciò che ci aiuta a convincere più persone a vaccinarsi prima che diventi obbligatorio invia un segnale positivo per la nostra società”, ha detto il cancelliere Karl Nehammer (Övp).

Israele ha ricevuto intanto il primo lotto del farmaco di Pfizer Paxlovid contro i sintomi gravi, con 20mila dosi della pillola che può essere assunte a casa, a differenza di altre cure. Il Paese ha anche confermato il suo primo caso della cosiddetta ‘flurona’, infezione simultanea da coronavirus e virus dell’influenza. È stata identificata in una partoriente non vaccinata contro i due agenti patogeni, che non si è aggravata. Il ministero della Salute esamina il caso, mentre le autorità sanitarie stimano che altri pazienti abbiano contratto entrambi i virus, ma non siano stati diagnosticati.

La Germania rivede nel frattempo le restrizioni sui viaggi, con Italia, San Marino, Malta e Canada, al momento non elencati, che da sabato diventeranno “zone ad alto rischio”. Saranno invece allentate le limitazioni dal Sudafrica e altre sette nazioni dell’Africa meridionale, anche se saranno possibili “cambiamenti a breve termine”. Il Portogallo, dove il tasso di vaccinati è altissimo, segue l’esempio di Spagna e altri Paesi e riduce da 10 a sette i giorni di isolamento obbligatorio i positivi asintomatici, a causa dei timori dell’impatto delle quarantene sulla forza lavoro.

A Parigi residenti e turisti dovranno indossare mascherine facciali anche all’aperto a partire da domani (venerdì), o rischieranno multe di 135 euro, mentre la Francia mercoledì ha registrato un record giornaliero di 208mila nuovi casi. Il Paese ha anche sospeso il divieto di transito per i cittadini britannici che raggiungano il Paese di residenza, dopo le difficoltà segnalate nei giorni scorsi. E, proprio nel Regno Unito, il servizio sanitario inglese (Nhs) sta costruendo strutture temporanee negli ospedali del Paese in vista di una possibile ondata di pazienti causati dalla variante Omicron. Il Regno Unito ha riportato un record di 183.037 nuove infezioni mercoledì, il 32% in più in un giorno. Negli Usa, nel frattempo, gli occhi sono puntati sui bambini: il numero di quelli ricoverati è al record di 334 al giorno in una settimana, +548% in 7 giorni, per la maggior parte non vaccinati. La media generale di ricoverati è 9.400, mentre i contagi sono circa 300mila al giorno, 2 volte e mezzo più di due settimane fa.

LaPresse

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