TORINO – Se le prove dell’esenzione medica non saranno “sufficienti” Novak Djokovic “tornerà a casa con il primo volo”. Il primo ministro dell’Australia Scott Morrison avverte il fuoriclasse del tennis in vista del suo arrivo a Melbourne, previsto mercoledì sera, dopo aver ottenuto un’esenzione medica per poter partecipare agli Australian Open. Un via libera che ha suscitato un fiume di polemiche in Australia e non solo, dal momento che il tennista serbo non ha mai chiarito la sua posizione in merito al fatto se si sia vaccinato o meno. Attualmente, infatti, tutti coloro che entrano in Australia devono avere una vaccinazione completa oppure sottoporsi a una quarantena di due settimane in hotel. “Chiunque cerchi di entrare in Australia deve rispettare i nostri requisiti di frontiera – ha chiarito Morrison – Pertanto Djokovic, al suo arrivo in Australia, se non è vaccinato, deve fornire delle prove accettabili di non potersi vaccinare per motivi medici. Attendiamo le sue spiegazioni e le prove che ci fornirà. Se non saranno sufficienti, non sarà trattato in maniera diversa dagli altri e salirà sul prossimo aereo per tornare a casa. Non ci saranno regole speciali per Novak Djokovic”, ha concluso il primo ministro australiano.
(LaPresse)