TRENTO – Il lago di Garda in cima alla classifica delle preferenze, seguito a ruota da val di Fassa e Paganella. In tutto il Trentino gli arrivi estivi sono stati 2,4 milioni mentre le presenze hanno toccato quota 12,3 milioni. Il flusso straniero ha influito per un terzo. Questi i numeri ufficiali del bilancio turistico dell’estate scorsa che solo per un soffio non ha raggiunto i numeri record della stagione pre pandemica. “Sono numeri incoraggianti – sottolinea Gianni Battaiola, presidente dell’Associazione degli albergatori -. L’entrata in vigore del green pass non ha impattato sulle prenotazioni e sugli arrivi. Ora dobbiamo solo sperare in una regressione del virus per guardare alla prossima stagione con più serenità”.
(LaPresse)