TRENTO – “Lo diciamo da sempre, non smetteremo certo di dirlo ora: il vaccino è la soluzione, per uscire dall’emergenza sanitaria e per sostenere la ripresa dell’economia. La stretta del governo e in particolare l’introduzione dell’obbligo per gli over 50 dunque è per le imprese una buona notizia”. Lo ha detto a LaPresse Fausto Manzana, presidente di Confindustria Trento, in merito all’entrata in vigore dal 15 febbraio dell’obbligo vaccinale per gli over 50 e del possesso del super green pass per poter accedere ai luoghi di lavoro. Una misura che, in Trentino, interesserà 86.200 lavoratori con più di 50 anni. Di questi 21.700 non hanno ancora completato il percorso vaccinale. “Di fronte al balzo delle positività dovuto a una variante come Omicron, particolarmente contagiosa, e alla vigilia del picco che certamente ci sarà a breve, la misura fa ben sperare – ha aggiunto Manzana -.Sappiamo che chi è vaccinato risponde meglio anche al contagio. Le conseguenze sulla salute sono minori, il decorso è più rapido, il periodo di malattia dovrebbe essere più breve. Mi preme infine evidenziare che questa prescrizione, estendendo l’obbligo a tutti gli over 50, si muove finalmente nella direzione di una strategia d’insieme e trasversale, senza creare distinguo tra il mondo del lavoro e il resto del sistema”.
