MOSCA (Russia) – Le forze di sicurezza kazake hanno ucciso almeno 26 dimostranti nel corso delle manifestazioni di protesta dell’ultima settimana, mentre gli agenti morti sono stati 18. Lo ha fatto sapere il ministero dell’Interno, secondo cui 4.400 persone sono contestualmente state arrestate. Le proteste nel Paese sono le più massicce dall’indipendenza del Kazakistan dall’Unione sovietica nel 1991. Le manifestazioni hanno preso il via nelle regioni occidentali contro l’aumento del costo del gas, poi si sono diffuse divampando anche ad Almaty. Oggi nella città non ci sono state notizie di violenze, ma la polizia ha disperso una manifestazione ed effettuato arresti ad Aktau e colpi d’arma da fuoco sono stati sentiti a Kyzylorda, secondo l’agenzia surra Sputnik.
(LaPresse/AP)