ROMA – Il piano d’azione bilaterale tra Italia e Germania, che permetterà ai due Paesi di dialogare e avviare iniziative su temi chiave quali clima e migrazione, dovrebbe arrivare entro l’estate. “Con la ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock ci siamo dati delle tempistiche che guardano a metà anno per organizzare il summit bilaterale tra Roma e Berlino e in quell’occasione firmare il piano”, ha affermato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio che ha ricevuto l’omologa a Villa Madama, nella sua prima visita in Italia, dopo il loro incontro a margine del G7 a Liverpool.
I tempi sono maturi per rendere la “solida amicizia” tra i due Paesi una “partnership strategica ancora più strutturata”, ha spiegato il titolare della Farnesina. La visita della ministra Baerbock ha fatto seguito a quella del cancelliere tedesco Olaf Scholz, ricevuto dal presidente del Consiglio Mario Draghi lo scorso 20 dicembre.
Il piano d’azione “rappresenta un’occasione di rafforzare ulteriormente i rapporti tra Roma e Berlino e di inquadrarli in una cornice di meccanismi rafforzati e periodici di consultazioni per portare avanti determinati obiettivi” su questioni importanti come “clima, migrazione, le due transizioni gemelle, i semiconduttori”, ha spiegato Di Maio, sottolineando che l’Italia “non vede l’ora di collaborare con la Germania per un’Europa più forte”.
La piattaforma si inserisce infatti nel quadro dell’azione europea e mira a rafforzare i rapporti tra Roma e Berlino dopo che l’Italia ha rinsaldato i legami con la Francia, con cui è stato firmato il trattato del Quirinale a fine novembre. Il piano andrà a beneficio dell’Ue, ha affermato la ministra Baerbock, che ha espresso vicinanza all’Italia su temi chiave quali la migrazione e l’obbligo vaccinale.
Sui migranti “siamo dalla stessa parte, non possiamo accettare che la gente muoia nel Mediterraneo, dobbiamo continuare a lavorare intensamente riguardo alle frontiere esterne europee e per una politica comune sostenibile dell’asilo”, ha detto la ministra, sottolineando che la situazione attuale è “inaccettabile”. Mentre sui vaccini Baerbock ha definito giusto l’obbligo introdotto dall’Italia per gli over 50, sottolineando che anche in Germania si sta valutando di introdurre la misura. Dopo il bilaterale con Di Maio, la ministra ha fatto visita a un hub vaccinale.
L’incontro tra i due capi della diplomazia è stata l’occasione anche per affrontare diversi temi rilevanti nell’agenda internazionale, quali la crisi in Kazakistan e le tensioni tra Russia e Ucraina. Di Maio ha espresso preoccupazione per la situazione nella ex repubblica sovietica e ha ribadito l’invito a cessare le violenze e rispettare i diritti.
Baerbock ha affermato che non è nell’interesse europeo che i Paesi dell’ex area sovietica cadano in un rapporto di dipendenza dalla Cina e dalla Russia. La ministra ha poi avvisato Mosca di gravi conseguenze se violerà la sovranità di Kiev, e ha sottolineato il problema della dipendenza energetica che l’Europa deve risolvere. “Anche se il Nord Stream 2 (il gasdotto russo-tedesco) venisse fermato, saremmo ancora dipendenti dall’export” di gas, ha avvertito la ministra.(LaPresse)