ROMA – Calcio: boom di contagi in Italia ‘grazie’ alla variante Omicron che sta mandando nel caos l’intero sistema. Sia Italia che all’estero non mancano le società che devono fare i conti con i tanti tamponi a cui l’intero organigramma deve essere sottoposto quotidianamente.
La situazione
In molte delle squadre della nostra Serie A la situazione appare alquanto complicata, così come all’estero. Secondo il sottosegretario alla Salute Andrea Costa “in un momento in cui il contagio è importante e la situazione va attenzionata, la presenza di 40mila tifosi in uno stadio può essere un elemento di criticità”. Costa ha poi sottolineato che “la scelta della Lega di ridurre la capienza a 5 mila spettatori credo sia stata una soluzione ragionevole, di buon senso e responsabile”. La norma andrà in vigore dal 15 gennaio al 5 di febbraio.
Le società
Atalanta: Tre tesserati del gruppo squadra ancora in incognito
Bologna: 5 positivi: Molla, Hickey, Medel, Vignato, Santander + 3 Primavera aggregati, Sansone e Soumaoro in quarantena
Cagliari: Nandez e Goldaniga
Empoli: nessun positivo
Fiorentina: 2 giocatori positivi e tre tesserati vicini alla prima squadra
Genoa: l’allenatore Shevchenko, Serpe e un altro giocatore
Inter: Cordaz
Juventus: vicepresidente Nedved, Agnelli, Ramsey
Milan: Tatarusanu e tre componenti del gruppo squadra
Napoli: Lozano, Koulibaly (in Coppa d’Africa), Boffelli, Malcuit, Mario Rui, Zielinski, Meret, tre membri dello staff e un magazziniere
Roma: Un giocatore la cui identità non è stata dichiarata e Fuzato
Salernitana: positivi 8 giocatori e due membri dello staff
Sampdoria: nessun positivo
Sassuolo: positivi 3 giocatori della prima squadra, uno è Peluso, e un membro dello staff
Spezia: nessun positivo
Torino: 4 positivi nel gruppo squadra, tre calciatori (di cui uno è Ansaldi) più un membro dello staff
Udinese: 9 calciatori e 4 membri dello staff
Venezia: un positivo
Verona: 9 giocatori positivi e 3 membri dello staff.
