BRUXELLES – Il verdetto di ieri del tribunale regionale superiore di Coblenza, in Germania, in base al quale un ex colonnello siriano, Anwar Raslan, è stato dichiarato colpevole di crimini contro l’umanità nel 2011 e nel 2012 in Siria, costituisce una decisione fondamentale. Lo scrive in una nota il portavoce degli affari esteri della Commissione europea, Peter Stano.
“Questo verdetto – continua la nota – fa parte del primo processo al mondo sulla tortura sponsorizzata dallo stato in Siria e un passo importante verso la lotta contro l’impunità e per garantire giustizia e responsabilità in Siria. L’Ue ha sostenuto e continuerà a sostenere gli sforzi volti a raccogliere prove in vista di future azioni legali, anche da parte del meccanismo internazionale, imparziale e indipendente e della Commissione internazionale d’inchiesta indipendente. L’Ue ribadisce la sua richiesta di deferire la situazione in Siria alla Corte penale internazionale”.
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