NAPOLI – È stato arrestato con l’accusa di lesioni personali pluriaggravate, eseguite con metodo mafioso, Salvatore Junior Petriccione, classe 2001, figlio del boss del clan della Vanella Grassi.
Il ragazzo è stato arrestato, nella tarda serata di ieri, dai carabinieri del comando provinciale di Napoli, al termine di attività investigativa coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia partenopea, eseguendo una ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere emessa dal gip del Tribunale di Napoli.
Petriccione junior, stando alle indagini, è responsabile del pestaggio di un ventenne di Melito di Napoli, nel Napoletano, pestato il 7 gennaio 2021 nei pressi dello stadio Landieri di Scampia, periferia nord della città. La vittima, mentre si trovava a bordo della sua autovettura, parcheggiata in Largo Dino Battaglia, fu raggiunta da un gruppo di persone, tra cui il 21enne arrestato, che – dopo aver circondato l’auto del giovane ed aver infranto con un girabacchino il finestrino lato guida del veicolo, lo picchiarono violentemente al volto, procurandogli gravi lesioni. A seguito del pestaggio, la vittima fu ricoverata in prognosi inizialmente riservata presso l’Ospedale Cardarelli di Napoli.
(LaPresse)