TOKYO – Tokyo ha riportato un record di casi di COVID-19, mentre il Giappone si preparava a nuove restrizioni per l’aumento delle infezioni per la variante Omicron. La capitale ha registrato 12.813 nuovi casi, mentre anche il secondo distretto degli affari giapponese, quello di Osaka, ha riportato un record di 8.612 infezioni. L’aumento dei contagi ha iniziato a pesare su ospedali, scuole e altri settori in alcune aree. A livello nazionale, sono stati segnalati più di 62.000 casi, secondo i media giapponesi, per un totale di circa 2,2 milioni di contagi e circa 18.500 decessi. La maggior parte del paese – comprese Tokyo e altre aree metropolitane come Osaka e Kyoto – sarà sottoposta a nuove restrizioni da giovedì, con orari ridotti per bar e ristoranti e limitazioni dei grandi eventi pubblici. Il Giappone affronta una carenza di capacità di test, i kit sono in esaurimento e il ministero della Salute ha affermato che i pazienti COVID-19 possono essere diagnosticati in base ai sintomi, senza test. Il ministero ha anche ridotto a sei giorni il periodo di autoisolamento per i lavoratori essenziali che hanno contatti stretti con colleghi infetti, a condizione che risultino negativi, eliminando completamente tale requisito per gli operatori sanitari e gli operatori sanitari a Okinawa, duramente colpita, a condizione di test quotidiani.
LaPresse
Covid, record di casi a Tokyo: in Giappone orari ridotti per bar e ristoranti
Tokyo ha riportato un record di casi di COVID-19, mentre il Giappone si preparava a nuove restrizioni per l'aumento delle infezioni per la variante Omicron