Minorenne violentata da compagni classe, un arresto

E' successo a Reggio Emilia venerdì mattina

REGGIO EMILIA – Minorenne violentata dai compagni classe: è accaduto nella città romagnola dove lo scorso venerdì mattina ‘grazie’ ad uno sciopero a scuola, cinque coetanei, di cui due ragazze, si sono recati a casa di uno di loro per un festino a base di alcol. Poi la violenza sessuale su una delle giovani. La vittima, ancora sotto choc per quanto capitatole intorno alle 15, ha avvertito la sorella per denunciare tutto ai carabinieri.

Ai domiciliari

Il ragazzo e proprietario dell’appartamento dove si è consumato lo stupro è stato sottoposto a fermo dal gup del Tribunale di Bologna per poi ottenere i domiciliari in quanto incensurato grazie all’intervento dell’avvocato Giacomo Fornaciari.

La confessione

Il ragazzo finito ai domiciliari ha dichiarato che la ragazza si era mostrata consenziente, l’altro ha spontaneamente confessato tutto ai carabinieri, ammettendo di aver avuto anch’egli un rapporto con la ragazza, mentre il terzo minorenne non è stato ancora rintracciato. Ma le cose sembrano complicarsi per i tre in quanto la pm Alessandra Serra vuole contestare l’accusa di “violenza sessuale aggravata dalle condizioni di inferiorità psichica e fisica, avendo la medesima pesantemente abusato di sostanze alcoliche quali vino e vodka alla pesca, in tali quantità da compromettere la capacità di esprimere un valido consenso”, così com’è scritto nella richiesta di misura cautelare. Non a caso dagli esami tossicologici è risultato “una percentuale di etanolo presente nel plasma pari a 96 mg/dl, un considerevole stato di ebbrezza alcolica”.

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