NAPOLI (Francesco De Sio) – Andarci vicino non basta. E’ questa l’amara lezione che ha appreso stasera la Juventus nel ritorno dei quarti di finale di Champions League. Al ‘Bernabeu’ il 3-1 dei bianconeri ha il sapore della beffa, con l’impresa di ribaltare il pesante 3-0 dell’andata solo sfiorata. A suscitare la rabbia della banda di Allegri il rigore concesso alle Merengues all’ultimo minuto di recupero, per un intervento dubbio di Benatia su Vazquez. Per l’arbitro, l’inglese Michael Oliver, è penalty. Le vibranti proteste juventine – che hanno portato al rosso a Buffon – non hanno scosso Cristiano Ronaldo, che dagli 11 metri ha freddato Szczesny con un destro all’incrocio.
Eppure la Juventus era passata in vantaggio dopo appena 120″ con l’incornata di Mandzukic a punire la disattenta difesa dei padroni di casa, pur priva del perno Sergio Ramos. Il Real ha provato a rispondere prima con Bale, poi con Isco, senza fortuna. Al 37′ il pivot croato, dalla stessa posizione, ha concesso il bis di testa. Il 2-0 dell’intervallo ha galvanizzato Higuain e compagni, i quali, sfruttando un errore clamoroso di Navas in uscita, erano addirittura riusciti a pareggiare i conti con Matuidi. Poi solo errori e paura, fino al recupero. Ancora Ronaldo quindi, così come all’andata, mette fine ai sogni di gloria bianconeri nell’Europa che conta.
