MILANO – “Nel Movimento nessuno deve sentirsi indispensabile, nemmeno io”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte in una lunga intervista a La Stampa in edicola oggi. Alla domanda se Luigi Di Maio dovrebbe uscire dal M5S, l’ex premier ha dichiarato: “Io sono qui per costruire e rilanciare il Movimento, non ho mai lavorato per distruggere o provocare divisioni. Ci saranno dei momenti di confronto dove potremo analizzare quanto successo anche al fine di evitare che questi errori si ripetano”. Conte ha poi ribadito che “non possiamo tollerare per il futuro guerre di logoramento interno: la nostra comunità è sana e si opporrà in modo compatto a queste degenerazioni della ‘malapolitica’ da chiunque provengano”. Per l’ex premier “la forza del Movimento è sempre stata quella di non cedere al correntismo della vecchia politica”.
Per quanto riguarda una decisione sul terzo mandato in Parlamento per gli appartenenti al Movimento, Conte ha dichiarato che “non è ancora all’ordine del giorno, ma comunque nella decisione saranno coinvolti gli iscritti”. Per Conte ora le priorità sono “il caro bollette per la ripresa e gli interventi sanitari slittati per il Covid”. Infine l’ex presidente del Consiglio chiede a Draghi di varare un nuovo scostamento di bilancio. “Noi lo chiediamo da settimane perché riteniamo che occorrano risposte coraggiose per assicurare una stabile ripartenza e assecondare una robusta ripresa”, ha concluso Conte.
(LaPresse)