PRATO – Scoperta una frode nel settore delle accise e delle imposte sui consumi dai militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Firenze: per questo è stato sottoposto a sequestro, in una porzione di territorio confinante tra le province di Prato e Firenze, un impianto di fabbricazione di bevande alcoliche ritenuto abusivo, gestito da un cittadino cinese. Sono state sigillate 60 cisterne contenenti 85 tonnellate di materie prime e semilavorati, 5.700 taniche e 26.000 litri di prodotti finito.
I militari della guardia di finanza avevano notato un magazzino industriale di ampie dimensioni dal tetto del quale fuoriusciva un considerevole volume di vapore. Così è scattato il controllo della struttura, nel corso del quale i finanzieri hanno rinvenuto diverse sofisticate apparecchiature utilizzate per la produzione di bevande alcoliche, tra cui la caldaia per la fermentazione e macchinari per la cottura a vapore, per la pastorizzazione e per il filtraggio del prodotto semilavorato. Il titolare dell’opificio non è stato in grado di esibire la prevista licenza e, su indicazione della procura di Prato, competente per territorio, sono scattati i sequestri dei locali, delle attrezzature per la fabbricazione del prodotto, cisterne che contenevano materie prime e semilavorati e recipienti che contenevano il prodotto finito. Il titolare è stato denunciato per i reati di fabbricazione e commercializzazione clandestina di bevande alcoliche fermentate e di sottrazione all’accertamento del pagamento dell’accisa sull’alcole e sulle bevande alcoliche.
(LaPresse)