MILANO – “L’unico partito rimasto saldamente nel centrodestra siamo noi e al governo con il Pd non ci andremo mai. È una vita che vogliono chiuderci in un angolo, ma non ci sono mai riusciti e non ci riusciranno”. A dirlo è la leader di FdI Giorgia Meloni, intervistata dal direttore de ‘La Stampa’ Massimo Giannini per la trasmissione ’30 minuti al Massimo’. Nell’osservare l’”inconsistenza” del centrodestra, avverte Salvini e Berlusconi “non si possono più scrivere accordi sulla sabbia”. “Attualmente la coalizione ha enormi difficoltà, sul piano parlamentare ha dimostrato tutta la sua inconsistenza. Ma penso che le idee e i principi che la ispirano siano ancora maggioranza tra gli italiani, quindi è il momento di fare chiarezza tra noi”.
Milano, 9 feb. (LaPresse) – C’è spazio per una ricomposizione? “Non dipende da me – dice Meloni – ma le persone che votano centrodestra chiedono rispetto, di essere rappresentate con orgoglio, senzarincorrere lesirene della sinistra, che è naturalmente nostra avversaria. La mia responsabilità è dare rappresentanza a questo mondo, gli altri dovranno fare le loro scelte.
Nell’elezione del presidente della Repubblica hanno preferitotutelarel’alleanzadigoverno con Pd e M5s invece che l’unità del centrodestra”.
Quanto ai rapporti tesi con il leader della Lega, Matteo salvini, Meloni dice: “non lo sento da prima che votasse per Mattarella. Berlusconimi ha chiamato un paio di giorni fa e abbiamo parlato.
Ci confronteremo, per carità, ma il punto è che non si possono più scrivere accordi sulla sabbia, dirci che stiamo uniti e poi assumere posizioni diverse su questioni serie. Io penso che il nostro ruolo sia riorganizzare il campo dei conservatori in vista delle prossime elezioni. Perché prima o poi tornerà la democrazia in questo Paese”.
(LaPresse)