L’abbassamento – lento ma progressivo – della curva dei contagi da Covid registrato nell’ultimo periodo si traduce in un allentamento delle misure di contenimento del virus, anche in virtù dell’aumento della copertura vaccinale.
Vediamo come cambiano le regole e quali sono le prossime tappe
11 FEBBRAIO – Secondo la nuova ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza da venerdì – e fino al 31 marzo – non sarà più obbligatorio indossare la mascherina all’aperto, al di là del colore della Regione. dall’11 febbraio. Bisognerà però averla sempre con sé per poterla usare in caso di assembramenti. Resta obbligatorio indossarla al chiuso nei bar, nei ristoranti, nei cinema, durante gli eventi sportivi e – rigorosamente FFP2 – sui mezzi di trasporto. Chi fa sport può non indossarla. Sull’argomento è intervenuto l’infettivologo Matteo Bassetti: la mascherina “all’aperto è inutile, mentre è utile ancora sui trasporti pubblici o al chiuso. Toglierla il 31 marzo? Se arriviamo al 95% di persone protette la mascherina la potremo mettere in soffitta”.
Per quella data prevista anche la riapertura delle discoteche, seppur con delle restrizioni. Potrà entrare solo chi ha il Green pass rafforzato, sarà necessario indossare la mascherina, ma non sulla pista da ballo (se al chiuso). Per quanto riguarda le capienza, il limite non potrà superare il 75% per le discoteche all’aperto ed il 50% per quelle al chiuso.
15 FEBBRAIO – Entra in vigore l’obbligo vaccinale per i lavoratori over 50 e l’obbligo di Green pass rafforzato per tutti coloro che si recano sul luogo di lavoro. Chi sarà trovato senza certificazione verde incorrerà in una multa da 600 a 1.500 euro e relative misure disciplinari. La misura vale fino al 15 giugno.
1 MARZO – Sugli stadi il governo sta lavorando per un primo allargamento con capienze al 75% all’aperto e 60% al chiuso, come già confermato dal sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali.
31 MARZO – Fine dello stato di emergenza. Qualora la curva dei contagi dovesse continuare a scendere, il governo valuterà se prorogarlo o meno. Dovrà decidere anche se dire addio all’utilizzo del Green pass. “Ci saranno degli allentamenti da qui a breve”, ha promesso il sottosegretario alla Salute Andrea Costa.
15 GIUGNO – Fine obbligo vaccinale per personale sanitario, dipendenti esterni Rsa, personale scolastico, forze dell’ordine e lavoratori over 50.
LaPresse