ROMA – In seguito di stringenti controlli, finalizzati alla prevenzione e alla repressione dei reati connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti, gli agenti della Polizia di Stato di Roma hanno arrestato, in diverse circostanze, 5 persone.
Il primo arresto, effettuato dagli agenti del commissariato Viminale ed Esquilino, riguarda un 35enne originario della provincia di Salerno. L’uomo, a seguito di un controllo di routine in strada, è stato trovato in possesso di 42 gr di marijuana.
Sempre gli agenti del commissariato Esquilino, dopo esser venuti a conoscenza che presso un appartamento in via Francesco Selmi vi era un cittadino straniero di 27 anni che deteneva un ingente quantitativo di sostanza stupefacente, hanno posto in atto un servizio mirato nei pressi dell’abitazione. Grazie all’ausilio di personale dell’unità cinofila con il cane Faro, all’interno della stessa sono stati trovati e posti sotto sequestro un totale di 9156 grammi di sostanza stupefacente del tipo Hashish e 450 grammi di sostanza stupefacente del tipo Cocaina. Nei confronti del 27enne è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Sono stati invece gli investigatori del commissariato Romanina, dopo accertamenti ed indagini, a scoprire che un 36enne romano utilizzava la sua attività di rivendita di auto usate per spacciare cocaina ed hashish a conoscenti fidati.
Riusciti con uno stratagemma ad entrare nel terreno chiuso da un cancello, i poliziotti sono arrivati alla casetta in legno adibita ad ufficio, dove si trovava l’uomo; perquisita la struttura, gli agenti hanno trovato, nascosta in una cassapanca, una cassaforte contenente 5 panetti di hashish per un peso complessivo di circa 500 grammi, 3 involucri contenenti circa 450 grammi di cocaina in tutto, 2 bilancini di precisione, materiale per il confezionamento delle dosi; sempre nella cassapanca, ma fuori dalla cassaforte, c’erano 5 involucri di carta argentata contenenti ciascuno 10 grammi di hashish e 10 panetti della stessa sostanza per un peso complessivo di circa 1 chilo; infine, all’interno di un cassetto della scrivania erano custoditi 4 involucri in cellophane trasparente contenenti, in tutto, circa 3 grammi di cocaina, 2 bilancini elettronici di precisione e 380 euro. L’uomo, arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, dopo l’udienza di convalida è stato portato in carcere.
Personale della Squadra Investigativa del Commissariato di P.S. “Celio” ha sorpreso in flagranza di reato una donna italiana di 47 anni a bordo di un’ autovettura a noleggio mentre vendeva dosi di cocaina ad un ragazzo.
A seguito di una mirata attività finalizzata alla repressione dei reati inerenti il traffico di stupefacenti, gli agenti hanno intercettato in zona Vigne Nuove una vettura intestata ad una società di noleggio che entrava in vari parcheggi dove c’era qualcuno ad attenderla e, dopo aver scambiato alcune parole, si allontanava velocemente. Successivamente dopo aver raggiunto Via Antonio Pietrangeli ed all’incrocio con Via Mario Caserini, la vettura si è fermata e un ragazzo si è avvicinato al veicolo, la donna gli ha consegnato due involucri con peso lordo di 2,3, gr in cambio di 100 euro. Avendo assistito alla cessione, gli agenti li hanno fermati e, a seguito di perquisizione personale e successivamente domiciliare nei confronti della donna, sono stati sequestrati circa 50 grammi di cocaina e circa 900,00 euro in contanti. Nei confronti del ragazzo è contestata la violazione amministrativa di cui l’art. 75 DPR 309/90 mentre nei confronti della donna è stata disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Infine i poliziotti del III Distretto Fidene Serpentara hanno messo fine all’attività di un uomo individuato a cedere sostanze illegali dinanzi a un bar sito in via Giovanni Conti. L’uomo è stato fermato e arrestato dagli agenti proprio nell’atto della compravendita dello stupefacente. Nel totale, considerando anche la perquisizione fatta presso la sua abitazione, sono stati sequestrati circa 640 grammi di hashish, 200 grammi di marijuana più 500 euro in contanti. Inoltre, sempre durante la perquisizione sono stati rinvenuti e sequestrati anche 57 artifizi artigianali pirotecnici di medie dimensioni, 11 di grandi dimensioni, 4 batterie per il lancio di colpi da 78 lanci cadauna e una katana della lunghezza di circa 110 cm. Per il 55enne posto gli arresti domiciliari è stata disposta l’applicazione del dispositivo elettronico, cosiddetto braccialetto ed è stata disposta la distruzione immediata degli artifizi pirotecnici.
(LaPresse)