NAPOLI – Cinque raid in 24 ore, arresto bis per lo psicologo ‘rapinatore’. E’ quanto ha stabilito il gip del tribunale di Napoli Fabrizio Finamore che ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Germano Guarna, il 45enne noto psicoterapeuta di via Salvator Rosa accusato di aver commesso cinque rapine (tre consumate e due tentate) tra il 20 ed il 21 ottobre scorso. L’uomo era già stato colpito quattro mesi fa da un analogo provvedimento per il quale è sottoposto al regime di detenzione presso una comunità di recupero. Una delle ‘nuove’ vittime era incinta. Identiche le modalità d’azione dell’uomo, che avrebbe agito in poche ore tra via Manzoni e via Bernardo Cavallino.
Il primo episodio contestato risale al pomeriggio del 20 ottobre a via Manzoni: mentre era in sella ad un motorino Geopolis 300 grigio si sarebbe avvicinato col volto coperto dal casco integrale ad una donna scippandola della borsa contenente soldi, carte di credito e 40 euro. Proprio con quella Postepay avrebbe anche effettuato tre pagamenti per un totale di 42 euro. Alle 11,30 del giorno dopo il secondo colpo: nel tentativo di prenderle lo zaino dalle spalle, una ragazza era stata trascinata per circa dieci metri tanto da provocarle ferite giudicate guaribili in sette giorni. Tredici minuti prima, tuttavia, un’altra donna – rimasta ignota – era stata aggredita ma il colpo falliva. Alle 17, poi, l’aggressione ad una terza vittima, colpita anche con un calcio alla schiena e trascinata a terra nel tentativo di vincere la sua resistenza allo scippo, dove riusciva a portarle via la borsa con 90 euro, telefono e carte.
Poco più tardi un nuovo raid, questa volta nei confronti della donna in evidente stato di gravidanza, rapinata della sua borsa contenente 100 euro ed effetti personali. Anche in questo caso la vittima era rimasta ferita (prognosi di 5 giorni) poichè rovinosamente trascinata sull’asfalto. Lo scooter utilizzato per le rapine è risultato provento di furto avvenuto una settimana prima a Napoli. Il 45enne affronterà l’interrogatorio di garanzia assistito dal suo legale di fiducia, l’avvocato Claudia Ardolino. Per diversi episodi ha già confessato.