Ucraina, Russia: “Non ci sono motivi per un attacco, ma dalle scintille conseguenze irreparabili”

Non c'è nessun "motivo per la Russia per attaccare nessuno".

(FILES) In this file photo taken on December 13, 2017 White House National Security Advisor HR McMaster gives a key note speech in front of the Jamestown Foundation in Washington,DC. Russia's government on February 19, 2018 insisted there was no evidence that it meddled in the US elections, after Washington indicted 13 Russians for alleged covert efforts to sway voters."There are no indications that the Russian government could be involved in this," President Vladimir Putin's spokesman Dmitry Peskov told journalists.Speaking at a security conference in Munich on February 17, 2018, National Security Advisor H.R. McMaster called the evidence of Russian interference in US democratic processes "incontrovertible." / AFP PHOTO / Eric BARADAT

MILANO – Non c’è nessun “motivo per la Russia per attaccare nessuno”. A dirlo il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, che in un’intervista tv trasmessa dall’emittente di Stato Russia-1 ha invitato i Paesi occidentali a “ragionare”. Lo riporta il Guardian. “Vi invitiamo a porvi la domanda: qual è il motivo per la Russia per attaccare qualcuno?”, ha detto il portavoce di Vladimir Putin, che ha anche detto che la Russia non ha mai invaso un altro Paese e per questo ha accusato l’Occidente di “non essere molto bravo in storia”. Al tempo stesso, tuttavia, rispondendo a una domanda sul Donbass Peskov ha avvertito che “qualunque scintilla, qualunque incidente non pianificato o qualunque piccola provocazione pianificata può portare a conseguenze irreparabili”.

LaPresse

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome