FOGGIA – Era ricercato dallo scorso mese di luglio, quando è diventata definitiva la condanna per un assalto a un portavalori: Antonio Patruno, 49 anni, originario di Cerignola (Foggia) è stato trovato in un agriturismo in disuso ad Ascoli Piceno (Foggia) ed è stato arrestato dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Foggia, coordinati dalla Procura della Repubblica del capoluogo dauno.
L’arresto è avvenuto la sera del 18 febbraio scorso e la notizia è stata diffusa oggi, all’esito dell’udienza di convalida. La condanna definitiva è relativa all’assalto a un portavalori avvenuto a dicembre 2012 a Vasto (Chieti) e, al netto del pre-sofferto per la custodia cautelare, la pena da scontare è di 12 anni e sei mesi di reclusione dopo che la Cassazione ha rigettato il ricorso della difesa.
I carabinieri del Nucleo Investigativo di Foggia sono stati supportati dai reparti specializzati dell’Arma, lo Squadrone eliportato Cacciatori di Puglia e le Sos squadre operative di supporto addestrate anche per le operazioni antiterrorismo. Il blitz è scattato in un agriturismo da mesi dismesso ad Ascoli Satriano (Foggia).
“In flagranza di reato è stato arrestato un presunto fiancheggiatore del 49enne, un imprenditore agricolo incensurato”, spiegano i carabinieri in una nota. “A suo carico sono stati raccolti elementi non solo per quanto riguarda il sostegno fornito ad Antonio Patruno, ma anche per quanto riguarda la detenzione illegale di un fucile a pompa, di circa duecento munizioni calibro 12 e la ricettazione di alcuni mezzi rubati oppure oggetto di rapina in provincia di Foggia e nella bat (Barletta-Andria-Trani)”, concludono gli investigatori.
(LaPresse)