ROMA – Cosa cambia dal primo aprile in merito alle norme restrittive ancora in essere nel nostro Paese? Con la situazione in graduale e costante miglioramento il Governo studia le modalità da inserire nel nuovo decreto che dovrebbe essere operativo già dal prossimo primo aprile, per l’uscita dall’emergenza che scadrà il 31 Marzo.
Mascherine e quarantena
Per il Ministro Speranza resterà l’utilizzo delle mascherine Gfp2 al chiuso, così come prevede tuttora la norma, mentre decadrà quella dell’utilizzo nei luoghi all’aperto, come bar e ristoranti. Il nodo resta quello di cinema e teatri e in altri locali di intrattenimento e musica dal vivo, oltre che per gli eventi e le competizioni sportive che si svolgono al chiuso. La quarantena, poi, verrà mantenuta solo per quanti provengono da Paesi dove il virus continua a creare preoccupazioni.
Green pass
Intanto dovrebbe decadere l’obbligo del Green pass per buona parte delle attività, resterebbe però la vaccinazione obbligatoria almeno fino al 15 giugno per gli over 50 ed alcune categorie di lavoratori, Secondo il Ministro della Salute, Roberto Speranza “Non esiste un interruttore che premi e non c’è più il Covid. Vedremo i numeri e decideremo, ma un elemento di gradualità lo dobbiamo immaginare”.
Alberghi, piscine e palestre
Scade il 31 marzo assieme allo stato di emergenza anche l’obbligo di Green pass rafforzato per accedere ad alberghi, sagre, fiere e centri congressi. Per quanto riguarda invece gli sport da praticare al chiuso come palestre e piscine, il governo sembra voler ancora soprassedere con le norme in essere. Mentre dal primo aprile la capienza negli stadi dovrebbe arrivare al 100%.
Altri alleggerimenti
Decadrà anche l’obbligo di Super green pass per accedere ai mezzi di trasporto a lunga percorrenza e su quelli del trasporto pubblico. Così come dovrebbe terminare il compito del Comitato tecnico scientifico. Per ora, invece, l’eliminazione della zona rossa in caso di focolai dovrebbe persistere.
