BRUXELLES – “In questo giorno del 2015, il leader dell’opposizione russa Boris Nemtsov ha pagato con la vita per aver difeso i valori democratici e il pluralismo politico in Russia.
I responsabili non sono ancora stati assicurati alla giustizia”. Così l’Alto rappresentante per la politica estera Ue, Josep Borrell, su Twitter.
Nemtsov è stato assassinato il 27 febbraio 2015 su un ponte vicino al Cremlino a Mosca. E’ stato vicepremier del governo di Boris Elsin e dal 2000 fino alla sua morte è stato un critico schietto di Vladimir Putin.
(LaPresse)