Berlino (Germania), 13 apr. (LaPresse) – “Quella di ieri è stata una giornata importante per Volkswagen, che ha dato in modo chiaro impulsi positivi per il futuro e accelerato la trasformazione del gruppo”. Lo ha detto il presidente del consiglio di sorveglianza di Volkswagen, Hans Dieter Poetsch, in conferenza stampa a Berlino. Parlando del Dieselgate come della “più grande crisi” della storia del gruppo, e della futura “sfida di un epocale cambiamento dell’industria automobilistica”, ha dichiarato di essere felice di dire che Volkswagen ha gestito entrambe le sfide con grande successo, mettendo le basi per una profonda trasformazione”. Riferendosi, invece, all’ex amministratore delegato Matthias Mueller, che sarà sostituito da Herbert Diess, Poetsch ha ricordato come l’a.d. uscente abbia “guidato saldamente e prudentemente in questi anni difficili, gettando le basi per affrontare i profondi cambiamenti culturali in corso”.
“Sono molto consapevole della responsabilità che mi è stata affidata”. Con queste parole il nuovo amministratore delegato di Volkswagen, Herbert Diess, ha iniziato il suo intervento alla conferenza stampa del gruppo a Berlino. “Non ci sono motivi per dubitare del percorso iniziato, va portato avanti con forza ed energia. Aumenteremo il ritmo”, ha continuato Diess, spiegando che “siamo sulla buona strada”. Il nuovo ceo ha ricordato, inoltre, che la strategia al 2025 “è giusta” e “non ci sarà alcuna rivoluzione”. L’unica rivoluzione, secondo Diess, sarà quella della trasformazione verso “l’elettromobilità”, in cui Volkswagen punta ad inserirsi come futuro leader e “protagonista della sostenibilità”.
