MILANO – Il Consiglio comunale di Mariupol, città assediata dalle forze russe in Ucraina, ha dichiarato che sono almeno 2.187 le persone uccise dall’inizio dell’invasione del Paese. Nella dichiarazione, ripresa da Guardian, si legge anche che nelle ultime “24 ore ci sono stati almeno 22 bombardamenti della città civile. Oltre 100 bombe sono state già sganciate su Mariupol”. Il Consiglio in precedenza ha fatto sapere che le riserve di acqua e cibo si stanno esaurendo, mentre il governo tenta di far arrivare aiuti umanitari alla città.
LaPresse
Ucraina, autorità Mariupol: “2.187 persone uccise da inizio invasione”
Il Consiglio comunale di Mariupol, città assediata dalle forze russe in Ucraina, ha dichiarato che sono almeno 2.187 le persone uccise dall'inizio dell'invasione del Paese.