Gaza, 13 apr. (LaPresse) – “Da stamane, migliaia di palestinesi stanno causando rivolte in cinque luoghi lungo il confine con la Striscia di Gaza. Nell’ultima ora sono avvenuti numerosi tentativi di danneggiare o sfondare la struttura di sicurezza. Inoltre sono avvenuti vari tentativi di attacchi terroristici, durante i quali sono stati lanciati un ordigno esplosivo e bombe molotov. Le truppe israeliane stanno rispondendo con mezzi di dispersione delle rivolte e sparando, in linea con le regole d’ingaggio. L’esercito non permetterà alcun danno all’infrastruttura di sicurezza e agirà contro i rivoltosi violenti e i terroristi che rappresentano minaccia”. Lo ha dichiarato l’esercito di Israele, a proposito delle manifestazioni della Marcia del ritorno nuovamente in corso oggi al confine dell’enclave. Secondo il ministero della Salute palestinese, otto dimostranti sono stati feriti dagli spari dei militari, di cui uno alla testa. Nelle proteste delle settimane scorse erano stati uccisi più di 30 palestinesi, mentre non c’erano state vittime tra gli israeliani.