ROMA – Cancellare in fretta l’eliminazione in Champions e voltare subito pagina provando a chiudere la stagione nel migliore dei modi. La Juventus si getta sul campionato con l’ambizione, seppur dichiarata in filigrana, di tentare il miracolo infilandosi nella lotta scudetto. Ora che i giochi in Europa sono fatti, ad Allegri non resta che provare l’impossibile e per farlo va bene tutto, anche un po di ‘elettricità’ nello spogliatoio. Alla vigilia del match contro la Salernitana, il tecnico livornese minimizza sull’episodio post Villareal considerandolo positivo per movimentare l’ambiente. “La lite nello spogliatoio? I giocatori mi avevano fatto una richiesta e io ho detto no. Poi hanno capito e sono stati bravi. Io gli ho spiegato che era meglio stare tutti insieme in ritiro. Non c’è stata nessuna discussione, i giocatori ogni tanto fanno queste richieste, lo sono stato anche io. E poi un po’ di casino ci serve, sennò diventiamo piatti. Ringrazio i ragazzi che mi hanno dato questa opportunità”, ha detto Allegri. La richiesta, non accolta, era quella fatta venerdì di spostare l’allenamento al mattino. Da qui la discussione con tutto il gruppo subito arginata.
L’attenzione per Allegri deve invece essere tutta spostata sulla Salernitana. L’obiettivo è restare al passo delle prime e non lasciare nulla di intentato in caso di rallentamenti delle maggiori pretendenti allo scudetto. “La Salernitana è diversa da quella affrontata all’andata, ha fatto buoni risultati. Ha pareggiato col Milan, con il Sassuolo, gioca meglio ed è più propositiva. Domani dobbiamo cancellare l’eliminazione dalla Champions e chiudere questo periodo cercando di rimanere a 3 punti dall’Inter e giocarci lo scontro diretto. Il 6 gennaio eravamo a 10 punti dal quarto posto”, ha spiegato il tecnico ribadendo che non vuole sentire parlare di fallimento.
“Non sono abituato a giudicare. Il lavoro è fatto insieme alla società. Mi hanno chiamato per questo, per costruire un lavoro in 4 anni per tornare a vincere. Abbiamo accorciato i tempi con un ottimo mercato di gennaio, l’anno prossimo, anzi ora faremo valutazioni su come migliorare la squadra. Se il quarto posto è un fallimento per voi, fate bene a scriverlo”, ha tenuto a precisare aggiungendo una chiosa. “Non c’è da spaccare l’atomo: c’è da vincere e portare a casa gli obiettivi, partendo dalla valutazione su cosa e chi abbiamo a disposizione. A volte le critiche fanno bene. Poi vediamo. Intanto cerchiamo di battere la Salernitana, Nicola è un osso duro e poi vedremo”.
Allegri torna anche sulla partita contro gli spagnoli, prima di archiviarla del tutto: “Abbiamo giocato bene, in un ottavo di finale era impossibile creare più palle gol. Nessuno si aspettava una sconfitta 3-0. Dopo la sosta avremo tutti i giocatori a disposizione”. Ora però c’è la Salernitana. Vlahovic e Morata sono entrambi diffidati e a rischio per l’Inter ma il tecnico non intende valutare le diffide. L’obiettivo è conquistare altri tre punti e mettere il fiato sul collo alle sqaudre in vetta. Poi la Juve penserà ai nerazzurri.
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