MILANO – “Per favore, non abituiamoci a violenza e guerre. E non stanchiamoci di accogliere i profughi ucraini. Con il tempo i profughi possono diventare vittime di avvoltoi. Siamo vicini ogni giorno al martoriato popolo ucraino”. Lo ha detto Papa Francesco al termine dell’Angelus, in piazza San Pietro. “Alla popolazione rimasta sotto le bombe non manca la vicinanza dei pastori che stanno vivendo vangelo della carità e fraternità. Ho sentito grazie cari fratelli e sorelle e per il sostegno concreto che state offrendo a tanta gente disperata. Penso al nunzio apostolico monsignor Visvaldas Kulbokas rimasto a Kiev con i suoi collaboratori dall’inizio della guerra”, ha aggiunto. Lo ha detto Papa Francesco, al termine dell’Angelus, in piazza San Pietro.
(LaPresse)