ROMA – “‘Ho appena firmato il mio testamento’. Sono le parole di don Maurizio Patriciello dopo le intimidazioni subite dai clan per la sua incessante attività volta a promuovere il riscatto dei suoi concittadini dal degrado sociale e dai miasmi mefitici alimentati dagli affari illegali della camorra. Domani mattina sarò a Napoli con associazioni e cittadini in occasione della Giornata della Memoria e dell’Impegno per le vittime di mafia: è necessario continuare ad alzare la voce contro la criminalità organizzata e ricordare le persone che hanno sacrificato la propria vita in questa lotta”. Lo scrive su Facebook il leader del M5s, Giuseppe Conte. “Nel pomeriggio – prosegue Conte – tornerò a Caivano per portare nuovamente sostegno a don Patriciello e a tutta la comunità, ascoltando cittadini, famiglie, imprenditori. Non bastano affermazioni di principio, dobbiamo parlare ai giovani per capire le loro fragilità, dobbiamo ascoltarli per concordare insieme un orizzonte concreto di azione”. “Dobbiamo offrire loro la possibilità di riacquistare fiducia nelle istituzioni e di realizzare percorsi di vita nel segno della crescita personale, sociale, culturale. Le mafie uccidono la capacità di sogno dei nostri giovani”, conclude l’ex premier.
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