NAPOLI (Renato Casella) – Il Pd stringe i tempi per eleggere il nuovo segretario regionale. Ieri è partita la convocazione dell’assemblea regionale telematica, in programma per domani dalle 10 alle 12: in questa sede sarà approvata solo la delibera per le surroghe.
Oggi si riunirà l’ufficio di presidenza dell’assemblea regionale e sempre domani dovrebbe arrivare, a firma del presidente campano del partito Nicola Landolfi, la convocazione dell’assemblea per eleggere il segretario regionale, che sarà celebrata tra sabato e lunedì. Come previsto, quindi, il congresso avrà tempi brevi: l’appuntamento con le elezioni comunali di giugno non è lontano e il partito deve occuparsi di alleanze e liste, specie nei Comuni superiori ai 15mila abitanti. Non sembrano esserci ostacoli per Stefano Graziano: le possibili difficoltà erano legate al gruppo del deputato Umberto Del Basso De Caro, che però nei giorni scorsi avrebbe assicurato la convergenza sul nome dell’ex parlamentare e dovrebbe avere garanzie per le candidature di esponenti nella quota proporzionale alle Politiche dell’anno prossimo.
Gli adempimenti sono terminati: gli ultimi a unirsi alla platea congressuale sono stati i 33 delegati di Caserta a cui è stato chiesto di confermare la propria iscrizione perché l’ultimo tesseramento certificato in Terra di Lavoro è quello del 2019: quello dell’anno successivo è sub iudice e quello del 2021 è semplicemente saltato.
Il partito campano è rimasto senza il 21 marzo scorso, quando il segretario Leo Annunziata si è dimesso, ufficialmente per “motivi strettamente personali”. Ma non è sfuggita a nessuno la concomitanza fra le decisione di Annunziata e la lettera firmata da un gruppo di intellettuali Pd e indirizzata al leader nazionale Enrico Letta contro il governatore Vincenzo De Luca.
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