KIEV – A un mese e mezzo dall’inizio del conflitto in ucraina, la brutalità dei russi cresce sempre di più. Sembrerebbe che a Irpin, i soldati spediti da Putin abbiano violentato una bambina di nove anni. Ad abusare della piccola sarebbero stato addirittura in 11. Secondo le testimonianze della famiglia della vittima, alla bambina sarebbe stata incisa una ‘Z’ sul petto.
“Vogliono uccidere quanti più civili possibili, vogliono distruggere, lasciare macerie”, ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in collegamento video con il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. I soldati russi, ha aggiunto, hanno “tagliato gole, violentato donne”, “cercato di bruciare i corpi”.
(La Presse)
