Il giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale sammaritana Federica Villano ha disposto il decreto che dispone il giudizio e ha fissato il dibattimento a carico dell’ex assessore Stefano Tommasi all’Ambiente, di 45 anni, di Castel Volturno (che di recente é stato anche nominato vice presidente di Forza Italia con delega al litorale domizio) imputato di calunnia e di falso. Fissata anche la data dell’udienza per 4 novembre prossimo dinanzi al Giudice Marzia Pellegrino.
Accolta in pieno la richiesta del Pubblico Ministero del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere Marina Mannu e degli avvocati Raffaele e Gaetano Crisileo che si sono costituiti parte civile già oggi in sede di udienza preliminare. Secondo l’accusa, nell’estate del 2016 l’imprenditore Tommasi (ex delegato all’Ecologia nella giunta dell’attuale sindaco Luigi Petrella) “avrebbe dapprima dichiarato falsamente di essere stato aggredito da una giovane donna del posto, A. G.. Poi avrebbe indotto in errore un medico del Pronto Soccorso della Clinica Pineta Grande di Castel Volturno che ha redatto il referto verbale a commettere falsità ideologica, consistita nell’aver certificato delle ferite escoriate e multiple allo zigomo, al dorso, al braccio destro e alla base del collo conseguenti a riferita aggressione. Successivamente, con querela, incolpava A. G. di un reato pur sapendola innocente. In particolare l’accusava di avergli cagionato le lesioni falsamente dichiarate al medico chirurgo che lo aveva visitato”.
Il processo è nato a seguito della denuncia della giovane donna del luogo che, come parte civile, chiederà il risarcimento dei danni sofferti a causa del comportamento dell’ex assessore Tommasi.