ROMA – “La nomina da parte della Russia del generale dell’esercito Alexander Dvornikov” alla guida dell’offensiva russa in Ucraina “rappresenta un tentativo di centralizzare il comando e il controllo. L’incapacità di coordinare l’attività militare ha ostacolato l’invasione della Russia fino ad oggi”. Lo afferma l’ultimo rapporto dell’intelligence britannica sull’andamento della guerra in Ucraina, pubblicato dal ministero della Difesa. “Come molti alti generali russi, Dvornikov ha precedenti esperienze di comando in Siria. Inoltre, dal 2016 ha comandato il distretto militare meridionale della Russia, al confine con la regione ucraina del Donbass”, ricorda l’intelligence, sottolineando che “la scelta di Dvornikov dimostra ulteriormente come la determinata resistenza ucraina e l’inefficace pianificazione prebellica abbiano costretto la Russia a rivalutare le sue operazioni”.
(LaPresse)