MILANO – La credibilità di Draghi è il valore aggiunto dell’Italia in questa fase. Tutti ormai riconoscono che abbiamo fatto bene a mandare a casa Conte. Quel passaggio della campanella è stato una benedizione per l’Italia, lo dice anche chi non mi ama. E la maggioranza reggerà fino al 2023″. Lo dice Matteo Renzi, leader di Italia viva in una intervista al Corriere della Sera.
“La destra ha dubbi sul catasto, ma sta trovando un’intesa con Draghi. Sulla giustizia noi pensiamo che la riforma sia inutile. Non dannosa come lo era quella di Bonafede: semplicemente inutile – afferma – E dunque ci asteniamo. Non vedo drammi, ma solo serietà da parte nostra. Se ci fosse stata la fiducia avremmo votato a favore, in nome di un superiore interesse politico. Ma senza fiducia ci asteniamo, perché questa riforma cambia poco: il potere delle correnti rimane tale e quale, purtroppo”.
In merito alla legge elettorale, Renzi spiega di “volere un sistema in cui decide il cittadino. E l’unico modo che conosco è quello che funziona per i sindaci: voti, scegli, eleggi. E per cinque anni l’eletto governa. Purtroppo gli altri mi hanno fatto la guerra sulle riforme, ma avevamo ragione noi. Per il momento temo che la legge rimarrà questa. Certo, qualcuno sussurra ipotesi filo proporzionale, ma lei sa che il proporzionale chiama con sé — quasi sempre — le preferenze. E in questo Parlamento prima di mettere le preferenze sono disponibili a fare auto-ostruzionismo”.
“Gli schieramenti in campo mi sembrano ancora fluidi. Noi per il momento ci godiamo il privilegio della serietà. Non c’è un solo argomento, dalle trivelle a Industria 4.0, dal jobs act alle unioni civili, dal Titolo V fino alle iniziative fiscali su cui adesso non ci diano ragione. A scoppio ritardato, certo, ma ci danno ragione. Quando sarà il momento decideremo cosa fare sapendo che in molti collegi facciamo la differenza e se andiamo da soli valiamo un risultato decisivo per il governo che verrà”, aggiunge.
“Berlusconi è un grande combattente ma totalmente imprevedibile fino all’ultimo secondo. Farà come sempre ciò che gli conviene o che pensa gli convenga. Oggi giura amore eterno a Salvini, ma non so se è una scelta definitiva. Ne riparliamo tra sei mesi, con Berlusconi sono sempre emozioni last minute”, risponde in merito alla posizione di Forza Italia alle prossime elezioni.
(LaPresse)